Via Albimonte, 13 - 00176 Roma
V.leOceano Atlantico, 13 - 00144 Roma
Tel: 348 844 9878
"La psicologia non è solo la cura di gravi malattie ma anche un modo per coltivare benessere e piacevolezza lungo la propria esistenza."
Psicoterapia individuale e di coppia
È possibile richiedere subito una consulenza, in studio oppure on line. Sono possibili terapie individuali, di coppia e famigliari. Vengono trattati i seguenti disturbi:
-
Disturbi dell'area relazionale
-
Disturbi dell'area affettiva
-
Sostegno alla genitorialità
-
Problematiche adolescenziali
-
Disturbi d’Ansia
-
Fobie
-
Dipendenze
-
Depressione
-
Disturbo del comportamento Alimentare
-
Disturbi Psicosomatici
Terapia EMDR
"Penso che quest'uomo stia soffrendo a causa dei suoi ricordi" Sigmund Freud, 1895
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ovvero Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari) è un metodo psicoterapico che permette il trattamento di diverse psicopatologie e di problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti. E' un approccio integrativo alla psicoterapia, utilizza la stimolazione bilaterale tramite la quale si accede alle informazioni immagazzinate nella memoria, stimolando il meccanismo di elaborazione di queste informazioni e portandole alla loro risoluzione.
E’ un approccio standardizzato, supportato empiricamente da studi neurofisiologici che hanno documentato i rapidi effetti post-trattamento EMDR. Si è visto in centinaia di pubblicazioni l’efficacia del trattamento di numerose psicopatologie come la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.
La terapia EMDR ha come base teorica il modello AIP (Adaptive Information Processing) che affronta i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni, permettendo al sistema di elaborare le informazioni in un'ottica di autoguarigione. Il nostro sistema innato è fisiologicamente orientato alla salute.
L'elaborazione dei ricordi tramite l'EMDR permette il cambiamento di prospettiva in ambito cognitivo e l'elaborazione del ricordo dell'esperienza traumatica, quindi si incorporano emozioni più adeguate ed eliminano le sensazioni fisiche disturbanti.
L'EMDR viene dunque utilizzato come accelleratore di cambiamento durante il trattamento psicoterapeutico, permettendo al paziente di lavorare direttamente sul ricordo traumatico. L'efficacia e la funzionalità del metodo riguarda i disturbi post traumatici da stress, dove il soggetto ha provato, assistito o si è trovato di fronte ad un evento potenzialmente mortale, o ad una minaccia alla propria integrità fisica o a quella degli altri. Allo stesso modo lavora efficacemente su traumi o perdite non risolti, come esperienze infantili ricorrenti, difficili ed emotivamente importanti, che possono inibire la normale rielaborazione dei ricordi interferendo con in meccanismi di registrazione e immagazzinamento.
La psicoterapia senza il paziente, quando gli/le Adolescenti sono in difficoltà!
Che fare se vostro figlio/a adolescente, pur affrontando un momento critico, decide di non farsi aiutare da nessuno, neppure da voi, e avete l’impressione che si allontani da voi e dalla realtà che lo circonda.
Atteggiamenti improntati sugli agiti, a volte aggressivi, l’uso di sostanze stupefacenti, o atteggiamenti di chiusura e di ritiro sociale: questo ciò che alcuni genitori notano nei figli/e adolescenti senza che riescano ad entrare in contatto con loro.
In questi casi molti genitori dopo aver provato in tutti i modi di capire e aiutare il figlio/a tentano di far iniziare una psicoterapia al ragazzo/a.
Se questo riesce e il ragazzo/a inizia una psicoterapia riuscendo ad instaurare una buona alleanza terapeutica, e si affida al/alla terapeuta, la prognosi è positiva. Ma cosa accade quando i nostri/e ragazzi/e si rifiutano di iniziare il percorso psicologico?
Sicuramente costringerli non sortirebbe un buon effetto, è importante per gli/le adolescenti essere riconosciuti come individui capaci e autonomi e non come bambini incapaci di scegliere per se stessi. Inoltre iniziare una psicoterapia senza essere motivati al cambiamento o quanto meno senza valutarne l’opportunità che questa può fornire è spesso fallimentare.
É però utile considerare ogni adolescente come un individuo immerso in un sistema, fatto di relazioni, che non solo egli influenza ma dal quale viene influenzato, in un processo di scambio continuo.
In quest’ottica cambiando la realtà circostante e il modo che gli altri hanno di comunicare con lui/lei gli si potrà offrire la possibilità concreta di un cambiamento (di fatto l’opportunità è per L’adolescente ed anche per la sua famiglia).
È utile la terapia senza il paziente, quindi con i genitori, per lavorare su dinamiche interne che vanno a smuovere il sistema e raggiungere obiettivi declinati in azioni concrete che possano essere ben visibili a tutti i membri della famiglia.
Questa modalità implica che curando le relazioni familiari si possano curare anche gli appartamenti della stessa. Il paziente assente fisicamente sarà in realtà costantemente presente nella terapia.
Durante la terapia è interessante verificare con i genitori quanto loro siano coinvolti nelle manifestazioni di disagio del proprio figlio/a. Sentirsi parte attiva del processo li aiuta a credere nella possibilità di poter essere anche gli autori di cambiamento e benessere.
La proposta della terapia senza il paziente è utile quindi per smuovere e attivare delle risorse e far lavorare intanto il sistema (i genitori che vogliono e auspicano un cambiamento per sè e per il proprio figlio/a) influenzando poi il paziente “escluso’.
Pronto Soccorso Psicologico
In alcuni casi, è normale perdere la fiducia in se stessi/e, sentirsi confusi/e, spaventati/e, soli/e e bloccati/e in una situazione che apparentemente sembra senza via di uscita.
A volte sentirsi bloccati/e, impedisce di vivere una vita completa ed appagante. Altre volte, bisogni, motivazioni, sensazioni e anche pensieri e percezioni sono diventati disfunzionali e influiscono in modo molto negativo sulla propria vita.
Talvolta questi sentimenti sono passeggeri ma altre volte appaiono come qualcosa di difficile da gestire. In questo caso questi vissuti ed emozioni non vanno trascurati, in quanto sono dei segnali importanti circa i bisogni non ascoltati e non accolti.
Su questa pagina è possibile scrivermi e ricevere risposte all'e-mail inviate.
È un ulteriore servizio che può essere utile alle persone che per motivi diversi non posso o non sanno a chi rivolgersi e hanno, in questo modo, la possibilità di avere un confronto con un professionista.
Psicologa Online
Il progetto "la psicologa online" fornisce una prima risposta a chi ha bisogno di sostegno, aiutando eventualmente a chiarire i dubbi legati alla scelta di un possibile percorso terapeutico e aiutando ad individuare il percorso più adatto a lui/lei in base al tipo di problematica presentata e alle disponibilità di tempo e di denaro.
È possibile prendere un appuntamento al 3488449878, dopo il primo contatto verranno fissati alcuni colloqui tramite skype. Sono necessari pochi incontri per chiarire la situazione circa la propria problematica ed essere inviati, se necessario, presso una struttura adatta a prendere in carico nel migliore dei modi la problematica portata, o per continuare il proprio percorso online.
Per usufruire della consulenza online è necessario avere:
-
un microfono ben funzionante
-
una webcam incorporata al pc o esterna
-
installare sul proprio computer il programma gratuito di videochat Skype, che è possibile scaricare gratuitamente
Il pagamento può avvenire tramite bonifico su conto corrente bancario o con ricarica su carta di credito.
Affinché sia possibile iniziare una consultazione è obbligatorio compilare il consenso informato che si provvederà a inviarvi prima dell'inizio della consulenza. Il consenso, firmato a penna, dovrà essere inviato via mail o fax allo psicologo stesso.
Si consiglia di rivolgersi a questo tipo di servizio se:
-
Si ha la necessità di un supporto psicologico, ma non si sa a chi rivolgersi
-
Una problematica psicologica coinvolge se stessi o un proprio famigliare
-
Vi è una domanda psicologica cui dare risposta
-
Si è indecisi o confusi se intraprendere o meno un percorso di psicoterapia
-
Si ha il bisogno di avere il riferimento di qualche struttura pubblica o privata
-
Occorre chiarirsi le idee su quanto sta succedendo attorno a se stessi
-
Si vuole un secondo parere sulla propria situazione.
Laboratori "insieme si può"
I laboratori proposti sono momenti di lavoro in piccoli gruppi su tematiche varie. I/le partecipanti/e hanno modo di lavorare su se stessi/e sperimentando il benessere psicofisico, e, partendo dalla consapevolezza dei propri nodi e delle proprie difficoltà, scoprono e valorizzano le proprie risorse ri-attivandosi per cercare naturalmente equilibrio e soddisfazione.
-
Incontri sull'autostima. Come migliorare l'autostima? Perchè è cosi difficile credere in se stessi? Da dove nascono le difficoltà? Come essere sicuri/e di star facendo un buon lavoro con il proprio/a figlio/a? A queste e a molte altre domande risponderemo insieme.
-
Incontri sulla genitorialità. Essere genitori oggi, comunicare con i propri figli, accoglienza e regole, saper dire di no. Quanto ci costa e perchè? Come le emozioni guidano le nostre azioni?
-
Incontri esperienziali. Mettiamoci in gioco. Genitori e figli insieme per giocare e lavorare sull'emozioni.